Come ogni Natale che si rispetti, è il Panettone a farla da padrone e prendersi quei 15 minuti che gli spettano di diritto, nonostante i consensi pressoché unanimi che anche il più delicato Pandoro ottiene generalmente.
Ma la parola d’ordine, quest’anno, è ‘Artigianalità‘: materie prime di primissima scelta, lievitazione naturale, attenzione spasmodica alla preparazione e lunga conservazione anche dopo che la Befana se le è portate via.
Anche in questo caso, come per il tiramisù, le sperimentazioni sono molteplici e ovviamente tutte buonissime, ma a Roma chi si distingue per la presentazione di Panettoni fatti a regola d’arte?
Senza dubbio, un posto sul podio spetta all’antico Forno Roscioli, (Via dei Chiavari 34), che propone quello al cioccolato a circa 20 €.
Il sig. Pierluigi utilizza diversi tipi di cioccolato – valrhona, equatoriale e voire– ma aggiunge anche un pizzico di creatività al panettone che, a suo dire, gli riesce meglio: mette nella preparazione delle pere candite e non utilizza mai aromi naturali. Il profumo intenso deriva così dal cioccolato e dalla lievitazione.
Scendiamo di un gradino e al secondo posto troviamo il Panettone dei Fratelli Marcucci. A piazzale di Ponte Milvio, 26 angolo Via Cassia Antica, la pasticceria in questione propone un panettone basso e largo, in pieno stile piemontese. ‘Scatti di Gusto’ l’ha eletto il miglior panettone artigianale di Roma, e allora, per 16 €, vale la pena provarlo.
Medaglia di bronzo per Volpetti, in zona Testaccio (Via Marmorata 47), che si fa mandare i panettoni da una pasticceria di Pescara, Mamma Massaia, che propone un dolce davvero artigianale lavorato con il metodo della lievitazione naturale, con il lievito madre: almeno 40 ore di lievitazione senza l’utilizzo di alcun conservante artificiale.
Per la perfetta riuscita, si consiglia di mantenere il panettone in un ambiente caldo o vicino ad una fonte di calore, 5 o 6 ore prima del consumo. Anche in questo caso, il prezzo si aggira intorno ai 16 € a pezzo. Come sempre, buon appetito!