La Torre della Scimmia e la leggenda del miracolo

La statua della madonna e una lanterna ricordano il miracolo.

Roma ci offre quotidianamente spunti di riflessione e storie antiche da tramandare ai posteri, come quella che ruota attorno alla cosiddetta Torre della Scimmia.

E’ una delle pochissime torri risalenti al Medioevo rimaste intatte nella Capitale ed è stata eretta dai Frangipane.

Se alzate gli occhi al cielo, tra via dei Pianellari e via dell’Orso, scorgerete una statua della Madonna e una lanterna sempre accesa, poste alla sommità della torre 3-400 anni fa in ricordo di un  vero e proprio miracolo.

Secondo la leggenda i proprietari della torre avevano, come consuetudine a quel tempo, una scimmietta di nome Hilda, che un giorno, all’improvviso, salì in cima, portando con sè la piccola bambina di pochi mesi. Il padre della bimba non era in casa e tutt’intorno al palazzo si alzò un gran vociferare: le persone erano spaventate nel vedere una bambina sospesa in aria a quell’altezza tenuta da una scimmietta.

Nessuno sapeva bene cosa fare, ma quando l’uomo arrivò, invocò la Madonna che salvasse sua figlia. Pregò tanto perchè tutto andasse a buon fine e quando fischiò alla scimmietta come faceva di solito, l’animaletto fece marcia indietro allontanandosi dalla sommità della torre.

Tutti gridarono al miracolo e il proprietario decise di far realizzare una statua raffigurante la Vergine Maria illuminata da una lanterna perpetua in ricordo di quel giorno.