Pangiallo: la ricetta originale

Ecco la ricetta del pangiallo, il dolce natalizio tipico di Roma. Il pangiallo romano è un dolce tipico delle feste che ha origini antiche.

DOLCI TIPICI DI NATALE A ROMA: LA RICETTA DEL PANGIALLO

Di solito il pangiallo si prepara il giorno del solstizio invernale come buon auspicio per la venuta di giornate piene di sole e soprattutto sempre più lunghe. E’ un dolce tipico della tradizione culinaria romana e, pensate, la ricetta ha origini antichissime tanto che addirittura risalirebbe alla Roma imperiale.

Ricetta del Pangiallo

Ingredienti: 300 gr di uva passa, 200 gr di mandorle tostate, 200 di noci, nocciole pelate, 200 di farina e miele; 100 gr di pinoli e altri 100 di canditi, più 300 gr di canditi e 150 gr di cioccolato e infine la buccia grattugiata di un arancio e di un limone. Per la glassa, invece, servono: 2 cucchiai di farina, 2 di olio, 1 bustina di zafferano e acqua q.b.

Il tempo richiesto per la preparazione è di circa 40 minuti, come per la cottura.

  1. Riscaldate il miele in un pentolino fino a renderlo liquido, unendo la buccia dell’arancio e del limone.
  2. Mettete l’uva passa a bagno per circa 30 minuti.
  3. Tritate grossolanamente la frutta secca e riunitela in una ciotola con i canditi, l’uva passa strizzata e il cioccolato tritato.
  4. Aggiungete il miele e mescolate. Quindi aggiungete la farina a poco a poco e mescolate bene fino a far diventare il tutto compatto.
  5. Con le mani infarinate formate con il composto quattro panetti e metteteli su una placca da forno a riposare per un paio d’ore.
  6. Preparate la glassa mettendo in un pentolino a scaldare la farina, l’olio e lo zafferano sciolto in un pò di acqua. Aggiungete altra acqua per formare una pastella fluida con cui spennellare i panetti.
  7. Infornate a 180° per 40 minuti fino a quando non si sarà formata una crosticina sopra il panetto.
  8. Potete rendere il pangiallo ancora più ricco aggiungendo all’impasto anche fichi secchi e pistacchi. In questo caso equilibrate le dosi diminuendo le quantità della frutta secca.

Godere!